Snowflake è un sistema che permette a utenti di circumnavigare la censura nel web aiutandoli ad accedere alla rete Tor tramite una rete di volontari che mettendo a disposizione la propria connessione comportanosi da intermediari.

Funziona mettendo in comunicazione il volontario e la persona che ne ha bisogno creando una connessione di ingresso alla rete Tor camuffandola come una semplice chiamata vocale o video tramite il protocollo WebRTC.

Per aiutare il volontario ha bisogno soltanto di installare un estensione sul proprio browser Firefox o Chrome e attivarla mentre si naviga normalmente.

Oppure basta attivare snowflake nel box sotto e lasciare aperta questa pagina web

La connessione tra l’utente e il nodo Snowflake è crittografata, il che rende difficile per chiunque esterno identificare l’utilizzo del proxy o intercettare i dati trasmessi.

Inoltre, i volontari che mettono a disposizione la propria connessione non possono vedere il contenuto del traffico Tor degli utenti, poiché la comunicazione è cifrata e anonimizzata. Questo assicura che i volontari restino anonimi e protetti da eventuali responsabilità legali o tecniche relative all’uso della rete Tor da parte degli utenti.

Le mie statistiche

Ad oggi (2024-09-08) queste sono le statistiche nel mio proxy snowflake attivo 24/7

[All time ] Served 17305 People with ↑ 600.4478 GB, ↓ 51.4695 GB
[Last 24h ] Served   142 People with ↑    1.909 GB, ↓  0.1895 GB
[Last Week] Served   929 People with ↑  37.1811 GB, ↓   2.778 GB

Self hosting di un proxy Snowflake

Nella modalità avanzata è anche possibile eseguire snowflake standalone nella propria infrastuttura e per farlo è possibile utilizzare Docker.

Nella documentazione di parla di aprire varie porte per agevolare la comunicazione, questo non è strettamente necessario e snowflake funzionerà comunque tramite il NAT Traversal.

Con lo script sotto è possibile analizzare le connessioni al proprio proxy